Oggi i social network sono diventati indispensabili come forma di comunicazione digitale e sull’engagement degli utenti, ed egualmente importante è il loro monitoraggio per verificarne l’efficacia.
Parliamo dunque di Social Media Monitoring, l’analisi delle attività promosse per la diffusione del brand. Si può infatti costruire correttamente la propria reputazione online, solo raccogliendo le reazioni degli utenti sulle diverse piattaforme e rispondendo in modo tempestivo.
Facebook, Twitter, Instagram, sono ambienti digitali in cui milioni di persone parlano di brand, prodotti e servizi e parallelamente commentano in positivo o negativo, diventano insomma una risorsa concreta per le aziende che puntano sulla comunicazione social per aumentare il loro pubblico.
E’ importante però porsi degli obiettivi, altrimenti si comunica senza seguire un filo logico. Non basta impostare un piano editoriale, postare in modo regolare o trovare spunti creativi.
Bisogna conoscere gli strumenti giusti, tenere sotto controllo i dati e le domande degli utenti, ma soprattutto leggere in modo corretto i risultati. E qual è il giusto metodo di lettura, se non capire durata e la quantità volume di commenti e dei like?
Sono tre le fasi a caratterizzare i social media monitoring, vediamo quali sono le metriche più importanti da tenere in considerazione nella prima:
- Numero di commenti: È importante capire quanto il brand è commentato anche rispetto ai suoi principali competitor
- Utenti univoci: il totale degli account unici che hanno menzionato il brand.
- Reach: il totale degli account che visualizzano un determinato post. Naturalmente potrà capitare che la stessa persona visualizzi più volte.
- Impression: il totale delle visualizzazioni ottenute
L’attività di monitoraggio dei social è caratterizzata anche dal monitoraggio del sentiment, ovvero il grado di soddisfazione espresso dagli utenti nei loro commenti.
In aggiunta, l’analisi semantica permette di estrapolare gli argomenti più condivisi, mentre hashtag e richiami permettono di visualizzare in tempo reale un riassunto della conversazione degli utenti, per scovare eventuali criticità e opinioni negative.
La combinazione tra questi due tipi di analisi, analisi semantica e analisi del sentiment, diventa uno strumento di vitale importanza per un’azienda la cui reputazione deve essere sempre al top.
In conclusione, prima di intraprendere qualsiasi attività social, ascoltare e misurare sono due passi fondamentali.
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