Si è appena conclusa la cerimonia più attesa dell’anno, quella dell’ 88ª edizione dei premi Oscar tenutasi al Dolby theatre di Los Angeles il 28 febbraio. A presentare la serata è il comico Chris Rock, che affronta con ironia un tema molto discusso, quello del razzismo, sperando che il messaggio che emerge dalla serata, è dare a tutte le minoranze le stesse opportunità. Iniziano le nomination dalle categorie miglior.
Parliamo ora dei verdetti dell’Academy: l’Italia porta a casa un oscar con il maestro della musica, Ennio Morricone per miglior colonna sonora del film ” the Heateful eigth ” di Quentin Tarantino, standing ovation per lui che dedica il premio alla moglie Maria.
Momento tanto atteso della serata vede vincitore dell’oscar per miglior attore, Leonardo di Caprio, in “Revenant”, a dimostrazione del fatto che quando si crede veramente a ciò che si, vieni premiato. Dolcissima la scena che vede l’amica Kate Wisley abbracciarlo commossa.
La lista dei vincitori è lunga : miglior attrice protagonista Brie Larson, dal film “Room”, una nuova stella nascente del cinema. Miglior attrice non protagonista,dal film the Danish girl, Alicia Vikander, solare ed emozionatissima. Migliore attore non protagonista, Mark Rylance, che delude le aspettative del favorito Selvester Stallone in “Creed”, che per noi ha già vinto da tempo per il suo intramontabile Rocky.
Si prosegue con miglior documentario “Amy”, miglior fotografia di Emmanuke Lubezki in Revenant, miglior cortometraggio che va a ” Bear Story ” e i premi miglior sceneggiatura a ” Spotlight ” e ” The Big Short “.
Per la nomination miglior film di animazione abbiamo il ritorno di due personaggi tanto amati, Woody e Buzz Lightyear di Toy story che hanno premiato Inside Out.
Grande trionfo per Mad Max che porta a casa ben 6 statuette “tecniche” tra le quali miglior costume e montaggio.
Ma la notte degli Oscar vede protagonista anche la musica, si sono infatti susseguite durante la serata le performance di The weekend con Earned it, colonna sonora del tanto discusso ” 50 sfumature di grigio”, o una in formissima Lady Gaga che con la sua Til it happens to you, commuove la sala per il tema del brano contro la violenza sessuale. Il Vincitore per miglior canzone originale è stato di Sam Smith con Writing’s on the wall, per 007 Spectre , che spiega di essere orgogliosamente gay e di voler dedicare la vittoria del premio a chi combatte per l’uguaglianza dei diritti.
La serata si conclude con il miglior film, “il Caso spotlight”, di Tom McCarthy, che racconta l’inchiesta del Boston Globe sulla pedofilia nella chiesa cattolica a Boston.
Si conclude così un’edizione degli Oscar che oltre alla moda e all’arte si è dedicata ad affrontare grandi temi molto discussi.
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